BUSINESS CONTINUITY: METODOLOGIE PER GOVERNARE LE CRITICITA’

Le imprese devono saper garantire il proseguimento delle attività in
qualsiasi condizione, anche nelle situazioni critiche e complesse. Ecco
come redigere un piano efficace e quali sono gli elementi da valutare con
attenzione.
La BC o Business Continuity rappresenta la capacità di un’azienda di
continuare ad erogare prodotti e servizi anche a fronte di eventi avversi,
come incendi, allagamenti o sabotaggi.
Per governare le criticità e garantire la resilienza è opportuno seguire
varie fasi operative, creando un programma operativo che si può
sintetizzare in formazione, analisi, identificazione delle strategie di
continuità, implementazione dei piani di emergenza e monitoraggio
continuo delle prestazioni con relativo feedback delle stesse.
La BUSINESS IMPACT ANALYSIS è il cuore pulsante della fase di analisi del
Business Continuity.
Il suo scopo è:

  • Stabilire le priorità dei prodotti e servizi definiti come critici e quindi
    che devono essere protetti
  • Fornire un inventario di attività e risorse aziendali per identificare
    cosa deve essere protetto
  • Stabilire i Recovery Time Objective per aiutare l’organizzazione a
    determinare il tempo necessario per recuperare le risorse e
    riattivare l’attività e i processi
  • Stabilire i Recovery Point Objective, cioè, determinare il punto in cui
    i dati di un’attività devono essere recuperati
    Inoltre, il Business Continuity Plan deve rispondere a 6 elementi chiave:
  1. Saper rispondere in modo chiaro alle domande chi, cosa, dove,
    come e quando
  2. Essere utile a 360 gradi
  3. Indicare il ruolo delle persone coinvolte
  4. Essere elaborato con il coinvolgimento di tutta l’organizzazione
  5. Essere sempre esercitato
  6. Essere indipendente da un’ipotesi di scenario dato che l’interruzione
    può avvenire per molteplici ragioni e il piano ha proprio il compito di
    soddisfarle tutte. L’organizzazione deve essere pronta a prendere
    decisioni immediate per mitigare gli eventuali danni.
    È necessario attuare un vero e proprio salto culturale, che consiste nel
    considerare la BC come un investimento strategico di garanzia ed
    assicurativo nello stesso tempo avviando un cosiddetto percorso verso la
    resilienza.

C’è un’enorme differenza poi tra Business Continuity Plan, e il Disaster
Recovery Plan, che si concentra sul recupero dei dati attraverso backup.
Per più informazioni AD2000 sarà in grado di rispondere dettagliatamente
alle richieste di ogni azienda.

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