CONNESSIONE A INTERNET: BACKUP SI O NO, QUALE? COSTI?

Internet oggigiorno è un “servizio” necessario a tutte le aziende, chi più e chi meno, in alcune realtà solamente è una necessità, un’esigenza. Considerandolo quindi un servizio primario, quando viene a mancare si creano disagi, malumori, fermo di servizi o processi, interruzione delle comunicazioni, tutta una serie di “problemi” che un’azienda, se vuole, può benissimo monetizzare.

Quanto ci costa la connessione al mese? Troppo? Forse sì, forse…ma se capita un disservizio, perché può capitare in ogni settore quale è la soluzione? L’azienda “non produce” e quindi perde in fatturato.

Quindi ritorna la domanda: quanto costa un fermo internet? Per un’ora? Per mezza giornata?

Forse, dopo che è avvenuto il disservizio, ci si potrebbe soffermare a fare un bilancio del “costo sostenuto” a ripristino completato.

Quella stessa cifra potrebbe poi essere investita in futuro su “stratagemmi” che la devono ridurre, in quanto il mancato servizio è, per ipotesi costato 100, mentre investendo 50 il problema in futuro si riduce a 10 e quindi l’azienda risparmia, anzi guadagna.

Come si fa?

Il backup!

Si, è talmente facile da dire che è ovvio e scontato oramai avere un backup dei dati, ma anche una connessione aggiuntiva!

Attenzione non tutti i backup sono uguali.

Ci sono alcuni concetti fondamentali da tenere presenti scegliendo la connessione di backup:

In ordine sparso potremmo elencare:

– quanto costa?

– è automatica oppure qualcuno deve intervenire manualmente?

– consente le stesse funzioni/prestazioni della connessione principale?

Bilanciando questi tre fattori il bravo manager riesce a fare un buon investimento su una connessione che costa “il giusto” e consente all’azienda di ridurre il danno creato dal disservizio quel tanto che basta da giustificare il costo dell’investimento.

Tecnicamente esistono vari tipi di backup, ragionando sul “come funziona”

Failover

Come funziona: la connessione secondaria si attiva quando la primaria è “ferma”

Considerazioni: è la soluzione più semplice ma anche forse la meno efficiente, si attiva (automaticamente o manualmente) quando la connessione primaria è down e la sostituisce totalmente, non è è direttamente legata alla connessione primaria, ma va verificata periodicamente per evitare che non funzioni quando serve (aggiornamenti, manutenzione apparati…)

Fault Tolerance

Come funziona: Un dispositivo nella rete (router, firewall, altro…) verifica costantemente le prestazioni della linea primaria e in base a parametri opportunamente impostati devia o meno il traffico sulla secondaria, riportando poi il traffico sulla linea primaria quando le condizioni tornano di nuovo ottimali. Necessita di avere IP pubblici “costanti” indipendentemente dalla connessione in uso

Considerazioni: è la soluzione migliore e tecnicamente più avanzata, ma anche spesso la più complessa da realizzare, è come un failover automatico e intelligente, riduce di molto i fermi operativi e i costi di manutenzione, ma è complessa da realizzare e richiede che gli ip pubblici della connessione primaria rimangano invariati anche se si sta usando la linea secondaria quando la primaria è down 

Load Balancing

Come funziona: vengono usate contemporaneamente le due (o più) connessioni ad internet, definendo con opportuni parametri e regole quale traffico dati e quali servizi vengono instradati su una connessione o su un’altra, ma realizza anche la soluzione di failover qualora una delle linee sia bloccata

Considerazioni: è il top di gamma, perché consente di sfruttare un costo mensile non solo come backup ma come risorsa attiva costante. Meno disservizi e costi correlati ridotti praticamente a zero, risorse usate al 100%, rientro dell’investimento nei costi delle connessioni e degli apparati migliore che nelle altre soluzioni, ma l’architettura tecnica è più complessa da realizzare 

In conclusione quindi se l’azienda valuta i costi accuratamente, bilanciandoli con i costi “meno evidenti” come eventuali ore produttive perse o ritardi in alcuni flussi lavorativi, la scelta della connessione di backup è un processo da pianificare e mantenere sotto controllo assieme a tutti gli altri costi aziendali, cercando sempre di migliorare. AD 2000 è a disposizione con i propri esperti per studiare la soluzione adatta per ogni singolo sistema.

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