CYBER SECURITY: PERCHÉ ADOTTARE UN APPROCCIO OLISTICO

La trasformazione digitale procede sempre più in fretta, a causa della continua
evoluzione delle tecnologie digitali e delle nuove dinamiche di lavoro post
pandemia.
Il digitale resta una grande opportunità per innovare le dinamiche e le modalità di
lavoro. Le tradizionali modalità basate su procedure manuali e sull’assistenza umana
stanno lasciando spazio ai benefici del digitale, basti pensare all’automazione
alimentata dall’AI (Intelligenza Artificiale).
La digitalizzazione innesca, però, il problema della cyber security.
Ecco perché è molto importante avere dei professionisti che ti affiancano, come
AD2000, che tutelano l’azienda da attacchi.
Fortunatamente ora, la sensibilità nei confronti della sicurezza informatica è
cresciuta, essendo ben note le conseguenze.
Quello che deve essere cambiato però, è l’approccio, mantenendo chiaro l’obiettivo
della sicurezza a 360 gradi. Alcune aziende si concentrano infatti solo su delle parti
dell’intero processo pensando che siano sufficienti a coprire tutti gli attacchi.
Quindi che approccio dovrebbero adottare le aziende?
La vera protezione parte da un approccio sistemico, olistico. Questo si basa su un
processo specifico:

  • Primo obbiettivo è avere la consapevolezza della propria esposizione alle
    minacce e del grado del rischio, quindi controllare oltre la copertura
    tecnologica anche le procedure in caso di attacco, falle nei processi ecc.
  • Vanno definite poi le regole di governance del processo (l’insieme di
    procedure che riguardano la gestione dell’azienda)
  • A questo punto va definita la piattaforma tecnologica che difenderà
    l’infrastruttura, ed è qui che entrano in gioco i professionisti.
  • Per ultimo, bisogna ricordare che il percorso non ha una fine, bisogna tenere
    monitorato il processo perché il tema della sicurezza si evolve in
    continuazione.
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